Mutuo Prima Casa Under 36: invariati fino a fine anno i tassi agevolati

Buone notizie per i giovani con meno di 36 anni in cerca di una prima casa. Tutti i dettagli nel nuovo articolo. 

Approvata lo scorso 11 Ottobre dal Consiglio dei Ministri la norma a tutela dei tassi agevolati sui mutui under 36 per l’acquisto della prima abitazione.

Nello specifico, la legge è stata ufficializzata in modo da permettere ai giovani dai 18 ai 36 anni non compiuti di continuare a godere dei tassi agevolati per la prima casa sulle domande di mutuo presentate entro e non oltre il 31 dicembre 2022. 

Il termine originale dei tassi agevolati per i mutui accesi dagli under 36 era stato infatti fissato per il 30 giugno di quest’anno, ma grazie al Decreto Sostegni Bis si è giunti alla proroga di 6 mesi. 

Ma chi, nello specifico, può beneficiare di tale agevolazione? E in che cosa consiste? 

Mutuo Prima Casa Under 36: i requisiti

Per usufruire dei tassi agevolati appena menzionati (e di cui parleremo nel dettaglio più avanti), i richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 

  • non aver compiuto i 36 anni di età nell’anno della stipulazione dell’accordo; 

  • avere un ISEE non superiore ai 40.000 all’anno; 

  • avere (o stabilire) la propria residenza nel Comune in cui si trova l’abitazione in questione; 

  • non essere titolare – neanche in comproprietà con il partner – di diritti di usufrutto, proprietà o abitazione di nessun altra casa presente sul Comune in cui effettua l’acquisto dell’immobile; 

  • garantire di non aver già usufruito delle stesse agevolazioni per gli under 36 e di non essere titolare di nessuna proprietà usufrutto, uso o abitazione di un’altra casa su territorio nazionale.

Soltanto coloro che rispettano tutte queste condizioni potranno quindi usufruire dei tassi di interesse agevolati, ovvero tassi di interesse che non possono superare il tasso medio rilevato ai fini dell’usura. 

Questo significa che, richiedendo un mutuo a tasso fisso, quest’ultimo non potrà superare il 3,2%, mentre in caso di mutuo a tasso variabile, questo non può superare la soglia del 2,64%. 

Grazie alla recente norma sarà quindi possibile usufruire di questi tassi agevolati fino alla fine del 2022, così come ha recentemente confermato il Ministro delle Politiche Giovani Fabiana Dadone. 

Non solo tassi agevolati: le altre agevolazioni

Oltre a questo, i giovani che rispettano tutti i requisiti qui sopra elencati possono beneficiare anche di importanti agevolazioni che riguardano per lo più le imposte relative all’acquisto. 

I giovani acquirenti sono infatti esenti dal pagamento dell’imposta di bollo  e dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale, sia in caso di compravendite non soggette ad IVA che per quelle soggette ad IVA. 

Nel secondo caso, all’esenzione si aggiunge anche un credito d’imposta pari all’IVA pagata al venditore. 

Inoltre, per quanto riguarda strettamente l’aspetto finanziario e quindi il mutuo, gli under 36 sono esenti anche dal pagamento dell’imposta sostitutiva pari allo 0,25% dell’ammontare complessivo del finanziamento richiesto per l’acquisto della prima casa. 

Non mancano quindi le opportunità e le agevolazioni rivolte ai giovani che desiderano acquistare la loro prima abitazione. 

Se hai meno di 36 anni, questa potrebbe essere l’occasione giusta per trovare la casa dei tuoi sogni

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P.S: Hai ancora qualche dubbio sull’acquisto? Dai un’occhiata a questo articolo: Comprare casa: le risposte ai dubbi più frequenti