Guadagna facendo diventare la tua casa un bed & breakfast.

Come abbiamo visto negli articoli precedenti, investire nell’acquisto di un immobile da mettere a reddito è una scelta vincente. Una volta scelto l’immobile giusto come seconda proprietà, si può decidere di affittarlo ad un inquilino, oppure di organizzarlo in modo diverso.

Negli ultimi anni sono diventati sempre di più gli italiani che trovano una fonte di guadagno nell’affittare per brevi periodi una casa di proprietà o addirittura parte dell’abitazione in cui vivono.

In particolare tra le strutture micro-ricettive il bed and breakfast è la soluzione di maggior successo per quanto riguarda gli affitti turistici brevi, perché permette di viaggiare a costi più contenuti. Inoltre consente ai turisti di entrare maggiormente in contatto con lo stile di vita della zona che li ospita; è un clima più familiare rispetto a quello che si può trovare in un hotel.

Anche tu vorresti guadagnare aprendoti al mondo dei viaggiatori e trasmettere l’amore per il tuo territorio? Ceccarelli Immobiliare ti spiega come organizzare la tua casa se hai intenzione di farla diventare una struttura micro-ricettiva.

Se vivi in una casa piuttosto ampia, situata magari in una zona strategica che potrebbe attirare turisti, e vuoi adibirne parte a B&B, ecco come fare.

Per adeguare la tua abitazione alla nuova attività, ristruttura o comunque rimodella gli spazi, in modo da separare il più possibile le stanze che affitterai ai tuoi ospiti paganti dal tuo spazio abitativo. Molti hanno avuto l’intuizione di aprire un bed & breakfast proprio dovendo fare dei lavori di ristrutturazione, o trovandosi stanze inutilizzate. In ogni caso, sappi che dovrai modificare qualcosa per ricavare spazi adatti ad accogliere ospiti paganti.

Cerca di disporre le camere degli ospiti in modo che siano quelle a godere del panorama migliore o dei balconi.

Per trasformare la tua casa in un bed & breakfast e arrotondare le tue entrate economiche, devi verificare se il tuo immobile presenta i requisiti adatti. Questi variano da Regione a Regione.

Cosa prevede la Normativa della Regione Toscana in materia?

I B&B sono strutture ricettive gestite da privati che utilizzano parte della propria abitazione, con periodi di apertura annuali o stagionali e con un numero di camere e letti limitati, avvalendosi della loro organizzazione familiare. Il locatore, come avviene per tutti gli altri contratti d’affitto, deve presentare specifici documenti da reperire in catasto:

  • la visura catastale con l’indicazione dei metri quadri dell’unità immobiliare;
  • la planimetria catastale, cioè la rappresentazione grafica dell’immobile.

In Toscana il sistema turistico è regolamentato dalla Legge Regionale del 20 dicembre 2016, n. 86 ; al bed & breakfast, inserito tra le “strutture ricettive extra-alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione”, è dedicato l’articolo 56, che stabilisce la possibilità di intraprendere l’attività:

  • in forma non imprenditoriale, a patto che i proprietari la esercitino esclusivamente nella casa dove hanno residenza e domicilio.
  • in forma imprenditoriale, indipendentemente dal numero di alloggi gestiti; in questo caso può essere prevista anche la somministrazione di alimenti e bevande agli alloggiati.

I proprietari dovranno comunicare la forma imprenditoriale o meno della loro attività e tutte le informazioni relative al numero di camere e posti letto che si intende affittare, gli arrivi degli ospiti e la durata della locazione. Per aprire la struttura bisogna presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) in modalità telematica allo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) del Comune di pertinenza.

Ovviamente l’immobile che vuoi utilizzare per il B&B deve essere a norma rispetto ai requisiti igienico-sanitari  e di sicurezza prescritti per le abitazioni; ogni Regione stabilisce una superficie minima in rapporto ai posti letto.

Non possono mancare attrezzature minime nei bagni, né arredi di base nelle camere. Inoltre gli ospiti devono avere modo di accedere alle loro stanze senza percorrere altre camere da letto o servizi della famiglia o destinati ad altre persone alloggiate.

ATTENZIONE! Se pensi di aprire il tuo bed & breakfast in un appartamento che fa parte di un condominio, consulta il regolamento. Sarebbe inutile investire tempo e denaro in lavori per organizzare il tuo immobile, se il regolamento prevedesse delle clausole che impediscono di adibire interi appartamenti o anche solo singole stanze ad uso ricettivo.

La gestione dell’attività.

Bed & breakfast: il nome stesso ti dice quello che è essenziale nella struttura, ovvero “il letto e la colazione”. Dovrai mettere a disposizione l’occorrente per il pernottamento e garantire la pulizia quotidiana della camera; il cambio della biancheria sarà d’obbligo ad ogni cambio d’ospite. Il bagno potrà essere privato o in condivisione.

Come le altre strutture ricettive, anche i B&B sono tenuti a comunicare alla locale autorità di Pubblica Sicurezza le generalità degli ospiti. Infine, i prezzi  devono essere comunicati all’ente indicato dalla Regione ed essere esposti all’interno della struttura.

Stai cercando un immobile per aprire un’attività di questo tipo in una delle zone turistiche più belle della Toscana? Nella zona di Massa l’Agenzia Ceccarelli Immobiliare sarà lieta di affiancarti nella tua ricerca con la sua esperienza e di mostrarti le sue numerose proposte immobiliari.