Manovra 2022 in vigore: novità e scadenze definitive dei Bonus Casa

Nuovo anno, nuova Legge di Bilancio! Via libera alla Manovra Finanziaria da 37 miliardi di euro: vediamo cosa cambia per i Bonus casa.

La Camera dei Deputati ha dato il via libera definitivo alla Manovra Finanziaria per il 2022, con 414 voti favorevoli e soltanto 47 contrari.

Così dal 1 gennaio sono entrati in vigore nuovi provvedimenti e tutte le proroghe previste per le misure già esistenti, riguardanti anche il pacchetto dei Bonus Casa: vediamo nel dettaglio le modifiche introdotte.

Superbonus 110%, arriva la proroga (senza tetto di reddito)

C’è ancora tempo per beneficiare dell’agevolazione che consente di portare in detrazione il 110% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli immobili o per interventi antisismici.

Infatti la Legge di Bilancio non solo ha prorogato la validità del Superbonus, ma ha anche eliminato il tetto ISEE di 25.000 euro che era stato proposto come nuovo requisito per le villette unifamiliari.

Oltre alle scadenze, tra le novità apportate dalla Manovra, c’è l’inserimento dei requisiti temporali fondamentali; si potrà usufruire del Superbonus 110% entro il:

● 31 dicembre 2025 per condomini, persone fisiche proprietarie di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari e organizzazioni di volontariato, ONLUS e associazioni con scopi sociali, con aliquota decrescente: dal 110% per chi ottiene la misura entro il 31 dicembre 2023, si passerà al 70% con scadenza a dicembre 2024 e al 65% nell'anno 2025;

● 30 giugno 2023 per IACP ed enti equivalenti, con proroga al 31 dicembre se alla data del 30 giugno risulta eseguito almeno il 60% dei lavori;

● 30 giugno 2022 per le persone fisiche per appartamenti o case indipendenti. La scadenza è prorogabile al 31 dicembre 2022 se entro il 30 giugno è stato effettuato più del 30% dei lavori;

● 30 giugno 2022 per le associazioni e le attività sportive dilettantistiche.

Ecobonus

Prorogato anche l’Ecobonus ordinario nella percentuale di sconto del 50% o del 65% in base al tipo di intervento, del 70-75% per le parti comuni e dell’80-85% in caso di opere finalizzate alla riduzione del rischio sismico.

Dunque fino al 31 Dicembre 2024 sarà possibile portare in detrazione IRPEF buona parte della spesa sostenuta per effettuare lavori edili ed impiantistici finalizzati a ridurre i consumi energetici degli immobili.

Bonus facciate

Confermato poi fino al 31 Dicembre 2022 anche il Bonus Facciate, ma con una riduzione dell’aliquota dal 90% al 60% per interventi volti al recupero o al restauro della facciata esterna di immobili situati in zona A o B, fruibile anche attraverso lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Il 2022 è l'anno giusto per effettuare dei lavori in casa usufruendo delle numerose agevolazioni messe a disposizione dal Governo.

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A presto con altre novità!