Come funziona il mutuo al 100% e chi può fare richiesta.

Oggi molti giovani svolgono un lavoro precario, spesso non ci sono solide basi per poter richiedere fiduciosi un mutuo alla banca. Ma per chi ha tanta voglia di indipendenza l’acquisto della prima casa può diventare un sogno realizzabile grazie al mutuo al 100%, che copre l’intero valore dell’immobile. Sarà davvero vantaggioso?

Vediamo come funziona e chi può usufruirne.

Quando viene presentata una richiesta di finanziamento, la parte più selettiva è quella relativa ai requisiti economici, che sono direttamente proporzionali alla capacità di rimborso del mutuo. Le banche valutano attentamente se, con le sue basi economiche, il richiedente riuscirà a restituire la somma prestata nel lasso di tempo accordato. Ecco che fino a qualche anno fa, un ragazzo con uno stipendio basso e un contratto atipico avrebbe difficilmente ottenuto un mutuo dalla banca, trovandosi costretto a ripiegare su un immobile in affitto.

Nell’ottobre 2014, in piena crisi del sistema finanziario, il mutuo al 100% ha fatto la sua prima comparsa in Italia; prima di allora la copertura integrale delle spese per la casa si otteneva solo “aggirando” il problema e sovrastimando il valore dell’immobile.

In effetti per la legge vigente che regolamenta il credito fondiario il finanziamento per l’acquisto di una prima casa non dovrebbe superare l’80% del valore del bene. Per elevare tale percentuale occorre fornire garanzie aggiuntive, di solito deve esserci un garante, che con la propria firma rafforzi la capacità del debitore di far fronte alle rate.

Oggi i mutui al 100% hanno fatto la loro ricomparsa dopo la nuova apertura al credito da parte delle banche, e fanno gola soprattutto a chi non ha liquidità immediata.

Si tratta di finanziamenti che coprono interamente il valore dell’immobile per soddisfare le esigenze di coloro che vogliono comprare la loro prima casa ma non offrono alle banche solide garanzie per un rimborso prolungato nel tempo. In questi casi gli istituti di credito che propongono mutui a copertura totale del valore dell’immobile sono molto cauti nell’erogazione di questi finanziamenti e, proprio perché considerati mutui eccessivamente rischiosi, richiedono il rispetto di condizioni di prudenza, a partire dalla stipula della polizza fideiussoria, con un conseguente aumento del tasso applicato dalla banca. Questo significa che, una volta estinto il finanziamento, chi usufruisce di un mutuo al 100% si troverà ad aver pagato la sua casa molto di più rispetto al valore effettivo.

L’offerta di mutui 100% è piuttosto varia: alcune banche finanziano fino al 100% del minore tra il prezzo e il valore di perizia dell’immobile e propongono questa tipologia di finanziamento alla clientela giovane, solitamente under 40. In altri casi è prevista la restituzione del finanziamento in tempi lunghissimi (da 30 a 40 anni) in modo che la rata sia sostenibile e lo spread resti nella media. Come abbiamo detto, è importante che ci siano idonee garanzie integrative, come la già citata presenza di un garante, la presenza di un contratto a tempo indeterminato o un doppio reddito familiare.