Il Superbonus 110% spetta per la seconda casa?
Vuoi migliorare la tua casa vacanze dal punto di vista dell’efficienza energetica e ti chiedi se puoi farlo beneficiando del Superbonus 110%?
Ecco la risposta!
Il Superbonus 110% è una misura che il governo ha inserito nel Decreto Rilancio per dare nuovo impulso a un settore industriale importantissimo per l’Italia, quello delle costruzioni.
L’incentivo, oltre a favorire la riqualificazione e l’efficientamento del patrimonio residenziale del nostro Paese, è molto richiesto perché offre ai cittadini la possibilità di accedere agli interventi senza esborso di denaro.
Infatti, oltre allo sconto Irpef del 110% fruibile in 5 anni (per le spese sostenute nel 2022 le rate non saranno più 5, ma quattro) tramite dichiarazione dei redditi, sono previste due opzioni alternative: lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Il Superbonus spetta a chi investe in:
interventi di isolamento termico sugli involucri,
sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni,
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti,
interventi antisismici.
Oltre agli interventi trainanti elencati, rientrano nel Superbonus 110% anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico:
interventi di efficientamento energetico,
installazione di impianti solari fotovoltaici,
infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
Superbonus 110%, vale anche per le seconde case?
Per "seconda casa", ai fini fiscali, si intende non solo la casa delle vacanze, ma anche qualsiasi immobile posseduto che non figura come abitazione principale, come ad esempio un'abitazione di proprietà concessa in locazione.
Per rispondere al nostro titolo, diciamo subito che l’agevolazione per l’efficienza energetica è fruibile per un massimo di due immobili di proprietà, non importa se si tratta di prima o di seconda casa.
Quindi sì, il Superbonus 110% si applica anche alle seconde case!
Per il Super sisma bonus addirittura non c’è alcun limite: è possibile ottenere la detrazione al 110% per tutte le abitazioni che si possiedono e per le quali si intenda migliorare la classe di rischio.
Tornando alle opere di efficientamento, hanno diritto al maxi sconto le persone fisiche "al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa" o i condomini, sia quando il proprietario abita l’immobile oggetto della ristrutturazione, sia quando la casa è data in affitto o in comodato d'uso.
Sono però esclusi gli immobili di pregio o di lusso appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8, A/9, mentre sono incluse le villette unifamiliari.
Inoltre ci sono dei requisiti in base ai quali verificare se un immobile residenziale può fruire del Superbonus 110% e che, naturalmente, valgono anche per le seconde case. Nello specifico, gli edifici unifamiliari o le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari, devono:
essere funzionalmente indipendenti, cioè devono essere dotate di almeno tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva: impianti per l’approvvigionamento idrico; impianti per il gas; impianti per l’energia elettrica; impianto di climatizzazione invernale;
disporre di uno o più accessi autonomi dall’esterno, cioè avere un accesso indipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d’ingresso che consenta l’accesso dalla strada o da cortile o da giardino anche di proprietà non esclusiva.
