Ecobonus 110%: chi può usufruirne? Lavori ammessi e requisiti.

Da mercoledì 1 luglio sarà possibile portare in detrazione le spese per lavori di efficienza su un immobile beneficiando di uno sconto potenziato al 110%. Tutto sul nuovo Ecobonus.

Sin dall'inizio dell'emergenza da Coronavirus il Governo aveva manifestato l'intenzione di potenziare gli incentivi fiscali per lavori di efficienza energetica, una delle leve più efficaci per ridurre i consumi per l’energia delle famiglie e aumentare il valore immobiliare.

Questa volontà si è concretizzata nel testo del Decreto Rilancio, che alza la percentuale di sconto riservata all'Ecobonus dal 65% al 110%, ma solo in presenza di alcuni requisiti.

Quali sono i lavori che danno diritto al Super Ecobonus?

In attesa della versione definitiva della norma, possiamo dire che allo stato attuale per avere accesso alla detrazione massima è indispensabile che i lavori:

- permettano all'edificio di elevare la propria classe energetica di appartenenza di almeno due classi, risultato che deve essere dimostrato tramite l'APE redatto da un professionista abilitato;

- rientrino nelle tre seguenti tipologie:

  1. isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l'involucro dell'edificio per almeno un quarto della stessa superficie (il cappotto termico) con un limite di 60mila euro moltiplicato per le unità abitative presenti;

  2. sostituzione della caldaia in condominio con impianti centralizzati a condensazione per un limite di 30mila euro moltiplicato per ogni singola unità abitativa;

  3. sostituzione della caldaia in unità unifamiliari con impianti centralizzati, con un ammontare delle spese non superiore ai 30mila euro, comprese le spese per lo smaltimento e la bonifica dell'impianto sostituito.

L'Ecobonus al 110% vale anche se questi lavori sono associati all'installazione di un impianto fotovoltaico.

Ai lavori meno importanti, quali la sostituzione di infissi, delle fineste, delle tende da sole, dei condizionatori o dei serramenti, si applica la vecchia detrazione dell'Ecobonus dal 50 al 65%, a meno che tali interventi non siano associati a uno dei maggiori che abbiamo elencato sopra.

In questo caso, anche per gli interventi minori lo sconto Irpef sale al 110%.

Rispettate queste condizioni, sono detraibili le spese effettuate dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Ecobonus 110%: a chi è rivolta la detrazione?

L'Ecobonus 110% spetta a:

- condomini,

- persone fisiche,

- Istituti autonomi case popolari (IACP) ed enti con le stesse finalità sociali,

- cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Come abbiamo detto, l'attuale formulazione del dl Rilancio prevede la validità dell'Ecobonus 110% dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021; inoltre stabilisce che, per le persone fisiche, spetta solo per la prima casa e per la seconda casa solo nei condomini.

Tuttavia la maggioranza ha presentato un emendamento volto ad ampliare la finestra temporale fino al 31 dicembre 2022 e a estendere l'incentivo anche a:

  • seconde case non di lusso (al massimo due per ogni contribuente),
  • impianti sportivi,
  • strutture turistiche (alberghi o residence e loro pertinenze nell'esercizio di attività d'impresa),
  • enti religiosi.

Come usufruire dell'Ecobonus 110%?

La detrazione si potrà recuperare in 5 rate annuali di pari importo tramite la dichiarazione dei redditi.

Il contribuente in questo caso si vedrà scalare dalle tasse un importo totale del 10% superiore rispetto alla somma spesa per i lavori.

Ci sono però anche altre opzioni vantaggiose.

Infatti è possibile scegliere la cessione del credito, che consiste appunto nel cedere il credito maturato (cioè la cifra che verrebbe restituita al cittadino nell'arco di 5 anni) a intermediari finanziari (banche o assicurazioni) o all'impresa che ha realizzato i lavori, che lo incasserà dal fisco o cederà il credito a sua volta.

Questo permetterà alle famiglie di far svolgere i lavori che rientrano nell'Ecobonus al 110% senza dover anticipare denaro, bensì godendo di uno sconto immediato in fattura.

Il Governo ha assicurato che questo tipo di fruizione della detrazione sarà accompagnato da meccanismi che non penalizzeranno le piccole e medie imprese e i piccoli artigiani.

Aspettando la versione definitiva del decreto e linee guida ancora più nette su questa misura, continua a seguire il blog e la pagina Facebook dell'Agenzia Immobiliare Ceccarelli per non perderti le ultime novità del settore.

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A presto.