Mutui green e Superbonus 110: il mondo dell’edilizia si tinge di verde.

La casa efficiente diventa sempre più conveniente. Cosa sono i mutui verdi? In che modo il Superbonus 110% alimenterà l’interesse verso questo tipo di mutuo? 

In Europa il tema dell’efficienza energetica e del rispetto dell’ambiente già da qualche anno stimola la ricerca di nuovi prodotti bancari che finanzino una svolta green.

Sono nati così i mutui verdi, strumenti volti ad accelerare il processo di ristrutturazione degli edifici del Vecchio Continente in modo da poter raggiungere tre principali obiettivi di efficientamento energetico entro il 2030:

  1. tagliare le emissioni dei gas serra almeno del 40%;
  2. far sì che almeno il 32% dell’energia prodotta venga da fonti rinnovabili;
  3. raggiungere un livello di efficientamento energetico del 32,5%.

Anche le banche italiane si sono adeguate al nuovo trend del mercato dei mutui proponendo prodotti che, grazie alle loro condizioni di finanziamento vantaggiose, incentivano i mutuatari a migliorare l’efficienza energetica dei loro immobili o ad acquistare case energeticamente efficienti.

Infatti i mutui verdi sono prestiti ipotecari destinati a:

  • chi acquista un immobile di classe energetica elevata, A o B;

  • chi vuole ristrutturare la propria casa, villa o appartamento, effettuando interventi per migliorare l’efficienza energetica;

  • chi compra una casa da ristrutturare ed effettua lavori volti al risparmio energetico che consentano un miglioramento di almeno il 30% delle prestazioni dell’edificio.

Dal punto di vista della domanda di mutuo ci sono alcune differenze rispetto ai mutui tradizionali, infatti è necessario allegare alla richiesta l’attestato di prestazione energetica (APE) che certifichi la classe A o B dell’immobile.

I vantaggi principali per chi richiede il mutuo di questo genere sono:

  1. la possibilità di ottenere un tasso di interesse più basso; si tratta di un tasso variabile che, in caso di ristrutturazione, cala man mano che i lavori di riqualificazione energetica vengono ultimati. Questa formula si traduce in rate più convenienti;
  2. la possibilità di accedere a prodotti assicurativi gratuiti o a servizi consulenza ambientale per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione;
  3. il risparmio e il comfort abitativo garantiti una volta ultimati i lavori, perché un immobile in alta classe energetica è ecologico ed efficiente.

E la banca? Che vantaggio trae dal mutuo verde?

Questo interesse degli enti creditizi di tutta Europa per le case green non è solo frutto di una presa di coscienza dell’attuale situazione ambientale: anche le banche traggono un vantaggio economico dai mutui verdi.

Perché? È semplice: un immobile in alta classe energetica vale di più, per questo le banche hanno interesse a ottenere un’ipoteca su una proprietà di maggior valore, in modo da avere più potere di scambio all’interno dei mercati in cui operano.

Come stanno andando i mutui verdi in Italia?

In base ai dati, negli ultimi nove mesi 3 richiedenti su 100 hanno presentato domanda per ottenere un finanziamento “green” per l’acquisto della casa.

Questo che può sembrare un dato piuttosto basso, in realtà deve essere interpretato alla luce del fatto che il mutuo verde è destinato principalmente all'acquisto di immobili ad alta efficienza e, stando alle ultime stime Enea, nel nostro paese solo il 10% delle abitazioni rientra in classe A o B.

Per adesso quello dei mutui verdi è un mercato di nicchia, tuttavia il bacino di immobili che potrà accedere a questo tipo di finanziamento è destinato a ampliarsi nei prossimi mesi.

Le potenzialità di crescita sono davvero notevoli, soprattutto considerando il grande interesse dimostrato per nuovo Superbonus 110 %, che sta già incoraggiando molti italiani a migliorare la classe energetica della propria abitazione.

Basti pensare che attualmente sono più di 9 milioni i nuclei familiari italiani che si dichiarano intenzionati ad approfittare dell’incentivo per riqualificare la propria casa.

Ne consegue che a breve molti edifici miglioreranno la propria classe energetica e il numero di immobili in grado di accedere a questo tipo di finanziamento salirà.

Il 2020 è stato un anno difficile sotto tutti i punti di vista, ma è stato anche un anno decisivo per ampliare le prospettive del settore immobiliare e risvegliare un interesse nuovo per la casa, anche in senso ecosostenibile.

Ora che anche il comparto dei mutui green ha iniziato a prendere forma, non ci resta che assistere alle prossime trasformazioni del mercato, che ci auguriamo porteranno tanti a realizzare il proprio progetto di acquisto di una nuova casa.

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A presto!