Mutui verdi in arrivo anche in Italia: cosa sono e quali vantaggi offrono?

Vivere in una casa efficiente dal punto di vista energetico comporta dei vantaggi notevoli non solo per l’ambiente, ma anche per il proprietario, che ha così la possibilità di abitare in un immobile che gli costerà poco in termini di consumi; ma non solo!

Tutte le famiglie e le aziende che migliorano l’efficienza energetica dei propri immobili tramite appositi lavori di ristrutturazione e coloro che acquistano un immobile in alta classe energetica presto potranno ricorrere a speciali prestiti ipotecari: i mutui verdi.

Vediamo insieme che cosa sono.

L’efficienza energetica di un immobile.

La classe energetica di un edificio è ciò che ne identifica il grado di efficienza rispetto ai consumi domestici; è attestata con l’APE (Attestato di Prestazione Energetica), un apposito certificato con cui all’immobile viene assegnata una determinata categoria, secondo una scala che va dalla lettera A (per le abitazioni con efficienza energetica più elevata) alla lettera G (per le case con scarsa efficienza energetica).

In altre parole, meno una casa consuma di gas ed energia elettrica, migliore sarà la sua efficienza e più sarà alta la sua classe energetica.

Conoscere la classe energetica di un immobile è importantissimo, ed è sicuramente un elemento da considerare quando si cerca casa perché influisce sul valore stesso dell’immobile. Non è un caso che la legge imponga l’obbligo di allegare l’APE alla documentazione di un immobile in vendita e che la classe energetica figuri in tutti gli annunci immobiliari, come puoi verificare anche visitando il sito dell’Agenzia Immobiliare Ceccarelli.

Una casa di classe A comporta minori consumi e costi di gestione, quindi vale di più rispetto ad un’abitazione con le stesse dimensioni e caratteristiche, ma di classe più bassa.

Perché i mutui verdi?

I vantaggi che i mutui verdi offrono sia ai mutuatari sia alla banche fanno sì che a livello europeo questi prodotti finanziari siano al centro di nuove iniziative. Il tema dell’efficienza energetica e del rispetto del clima e dell’ambiente è molto sentito nell’Unione Europea, che ha visto l’incontro dei vertici del Parlamento, della Commissione e delle autorità locali al fine di stabilire un piano d’azione globale da parte dei Paesi Membri.

Finanziare il settore green è indispensabile: basti pensare che si calcola che in tutta Europa ci siano circa 250 milioni di abitazioni che avrebbero bisogno di interventi per ridurre le emissioni inquinanti e che attualmente gli edifici sono responsabili per il 40% del consumo di energia e per il 36% dell’emissione di Co2 globale.

Da qualche mese (a partire da giugno 2018 per la precisione) i mutui verdi sono al centro di una prima fase sperimentale in Italia, promossa dall’Energy efficient Mortgages Action Plan (EeMAP).

Questo interesse degli enti creditizi di tutta Europa per le case green non è solo frutto di una presa di coscienza dell’attuale situazione ambientale: anche le banche traggono un vantaggio economico dai mutui verdi.

Perché? È semplice: abbiamo detto che un immobile di elevata classe energetica vale di più, per questo le banche hanno interesse a ottenere un’ipoteca su una proprietà di maggior valore, in modo da avere più potere di scambio all’interno dei mercati in cui operano.

Gli istituti di credito stanno lavorando per creare uno strumento che regolamenti a livello europeo i prestiti ipotecari destinati a:

  • chi acquista un immobile di classe energetica elevata, A o B;
  • chi intende ristrutturare la propria casa, villa o appartamento, effettuando interventi per migliorare l’efficienza energetica;
  • chi compra una casa da ristrutturare ed effettua lavori volti al risparmio energetico.

Cosa c’è di diverso rispetto al classico prestito ipotecario?

Innanzitutto i mutui verdi daranno la possibilità di ottenere un tasso di interesse più basso; si tratta di un tasso variabile che, in caso di ristrutturazione, cala man mano che i lavori di riqualificazione energetica vengono ultimati.

Perciò questa formula di prestito ipotecario è molto conveniente, dal momento che consente al mutuatario di pagare delle rate più basse rispetto al solito e in più, una volta ultimati i lavori, il proprietario risparmierà anche sui consumi, ritrovandosi una casa intelligente, ecologica ed efficiente.

Attualmente in Italia ci sono varie banche che si avvicinano all’edilizia ecosostenibile, proponendo dei prodotti che però non sono dei veri e propri mutui, ma piuttosto dei prestiti (quindi senza ipoteca) indirizzati a ristrutturazione e riqualificazione energetica. Spesso questi prestiti sono limitati all’installazione di pannelli fotovoltaici, oppure si rivolgono a opere di ristrutturazione generiche.

Quindi non possiamo ancora parlare a pieno titolo di mutui verdi nel nostro Paese, soprattutto perché sono tutti prodotti offerti a tassi di mercato e le pratiche di istruttoria non seguono standard appositi, ma sicuramente presto le cose cambieranno.

Nell’attesa che i mutui verdi entrino nell’offerta di tutte le banche, è possibile approfittare dei benefici fiscali che anche per il prossimo anno incoraggeranno i progetti per l’efficienza energetica in fase di ristrutturazione, quali ad esempio l’installazione di impianti solari o fotovoltaici, gli isolamenti termici, gli impianti di riscaldamento di ultima generazione.

Infatti tra i Bonus Casa è stato prorogato fino al 31 dicembre 2019 l’Ecobonus, che consente di detrarre dal 50% al 65% dei costi sostenuti per lavori volti a migliorare l’efficienza energetica di un immobile, su un tetto massimo di spesa che varia da 60mila euro per i pannelli solari a 100mila euro per l’opera di riqualificazione energetica globale.

Contatta l’Agenzia Ceccarelli per maggiori informazioni e per cominciare a cercare la casa giusta per te!