Bonus Prima Casa: ripartono i termini sospesi

Tornano a decorrere i termini da rispettare per poter mantenere le agevolazioni del Bonus Prima Casa. Scopri tutti i dettagli nel nuovo articolo!

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine Febbraio, il Decreto Milleproroghe ha portato con sé numerose modifiche per quanto riguarda le agevolazioni destinate al settore immobiliare.

Tra le tante, anche la proroga della sospensione fino al 31 Marzo 2022 dei termini previsti dal Bonus Prima Casa.

Ma adesso, con la fine dello stato di emergenza, anche il Bonus torna alla normalità e il calcolo riparte…

Vediamo cosa succede alle varie scadenze da rispettare per mantenere i benefici.

Bonus Prima Casa: agevolazioni e requisiti

Prima di illustrare le novità, facciamo un breve "ripasso": che cos’è il Bonus Prima Casa? Quali sono i requisiti necessari per poterne beneficiare?

Per chi compra un immobile non di lusso destinato a diventare l’abitazione principale da un privato (o da un’impresa costruttrice esente da IVA) è prevista l’imposta di registro ridotta dal 9% al 2% sul valore catastale dell’immobile, oltre al versamento delle imposte ipotecaria e catastale pari a 50 euro l’una in misura fissa.

Per chi invece acquista la prima casa da un’impresa costruttrice, l'IVA viene ridotta al 4%, mentre le imposte di registro, ipotecaria e catastale ammontano a 200 euro ciascuna.

In entrambi i casi è comunque necessario rispettare i requisiti previsti dalla Legge, quali:

  • Non essere proprietari di un altro immobile adibito ad abitazione principale e situato nello stesso Comune in cui si acquista la casa usufruendo del Bonus Prima Casa;

  • Non essere il titolari di diritti d’uso, usufrutto o abitazione di altri immobili nel solito Comune;

  • Avere o stabilire entro 18 mesi dall’acquisto la residenza nel Comune dove si compra;

  • Non essere titolari di un’altra abitazione acquistata in precedenza con la stessa agevolazione oppure, in caso contrario, procedere alla sua vendita entro 1 anno dal nuovo acquisto.

Infine, se un’abitazione comprata con le agevolazioni viene donata o venduta prima che siano trascorsi 5 anni dal rogito, si conserva il Bonus solo se, entro 1 anno, si riacquista un altro immobile, anche a titolo gratuito, da adibire a propria abitazione principale.

Nel 2020, anno segnato profondamente dall’inizio della pandemia e dai suoi effetti, il Governo decise di aiutare chi desiderava mantenere il Bonus prima casa concedendo più tempo per soddisfare i requisiti che abbiamo elencato

Così, di proroga in proroga, sono rimasti congelati fino alla fine del mese di Marzo 2022:

  1. l’obbligo di trasferire la residenza entro 18 mesi;

  2. l’obbligo di vendere entro un anno l'immobile già posseduto comprato con le tasse ridotte;

  3. l’obbligo di acquistare entro un anno un’altra abitazione da adibire a principale dopo la vendita effettuata entro i 5 anni.

Ora però è importante sapere che dal 1 aprile 2022 è ripartito il conteggio dei mesi entro i quali adempiere agli obblighi previsti dal Bonus.

Ciò significa che chi ha acquistato un’abitazione nel periodo compreso tra il 25 Febbraio 2020 e il 31 Marzo 2022 ha tempo fino a:

  • ottobre 2023 per trasferire la residenza

  • aprile 2023 per vendere la vecchia casa acquistata con le agevolazioni

  • aprile 2023 per riacquistare una prima casa dopo la vendita entro i 5 anni.

Per qualsiasi dubbio, l'Agenzia Immobiliare Ceccarelli saprà aiutarti garantendoti professionalità e sicurezza. Contattaci cliccando qui oppure chiamando al numero 0585240206.

→ E per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo immobiliare, continua a seguire il nostro blog anche sulla pagina Facebook!