Bonus rubinetti, la proroga al 2023 e le ultime novità

Arriva la proroga fino al 2023 per il Bonus Rubinetti!

A chi spetta? Per quali interventi? Ecco le ultime precisazioni del MiTE sull’incentivo e tutto quello che devi sapere per avere il contributo fino a 1.000 euro.

Oggi qui sul blog dell’Agenzia Ceccarelli diamo spazio al Bonus rubinetti (o più propriamente Bonus idrico), la misura che punta ad incentivare il risparmio di acqua tra le pareti domestiche.

L'agevolazione consente ai cittadini di ottenere fino a 1.000 euro per le spese effettivamente sostenute e debitamente documentate per:

  • la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;

  • la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata d'acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Il Bonus è stato da poco riconfermato con un emendamento al testo della Legge di Bilancio 2022 e sarà possibile ottenerlo fino alla fine del 2023.

Come richiedere il bonus?

Per avere diritto al Bonus rubinetti è indispensabile:

  • essere maggiorenni e residenti in Italia;

  • essere titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, ma anche di diritti personali di godimento (già registrati alla data di presentazione della domanda), su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su singole unità immobiliari.

Può beneficiare dell’incentivo anche chi vive in affitto, ma solo previa dichiarazione di avvenuta comunicazione al proprietario/comproprietario dell’immobile della volontà di fruirne, da allegare alla domanda.

Per fare domanda bisognerà accedere all’apposita applicazione web, denominata “Piattaforma bonus idrico”, che dovrebbe essere disponibile a partire da gennaio 2022 sul sito del Ministero della Transizione Ecologica.

Il Bonus idrico può essere richiesto una sola volta per un solo immobile, e per accedere alla domanda è necessario essere in possesso di credenziali digitali: l’identità dei beneficiari infatti viene accertata attraverso SPID o Carta d’Identità Elettronica.

La domanda di rimborso non viene accolta se si verifica una di queste tre condizioni:

  1. la richiesta risulta errata nella compilazione, incompleta di informazioni e/o degli allegati;
  2. a seguito dei controlli si riscontrano irregolarità rispetto a quanto dichiarato;
  3. si esauriscono le risorse stanziate.

Bonus rubinetti, gli ultimi chiarimenti

Il Ministero della Transizione Ecologica ha integrato la sua pagina online dedicata alle FAQ del Bonus idrico con ulteriori chiarimenti per chi vuole chiedere il rimborso.

In particolare, il MiTE specifica che rientrano tra le spese agevolate anche gli acquisti di sanitari e rubinetterie online:

Non ci sono preclusioni alle modalità di acquisto, purché dalla fattura elettronica o altro documento commerciale emesso dal fornitore (accompagnato da documentazione del venditore idonea a ricondurre la transazione allo specifico prodotto acquistato, e che deve essere trasmesso tramite la piattaforma) siano ricavabili le specifiche tecniche del prodotto, della posa in opera e dell’installazione, ovvero di tutte le spese per cui unitariamente si chiede il rimborso con la presentazione della domanda di erogazione del bonus idrico.

Un’altra FAQ riguarda l’IVA: anche questa è compresa nelle spese ammissibili?

La risposta è sì.

Infatti le spese ammissibili devono ritenersi comprensive di IVA, come da fattura, o altro documento commerciale per i soggetti non tenuti ad emettere fattura, trasmessa tramite la piattaforma.

La determinazione dell’aliquota IVA compete al fornitore, ovvero al soggetto che emette la fattura in base alla tipologia di oggetto dell’acquisto o di servizio erogato.

Il rispetto per l’ambiente comincia dalla casa, da piccoli gesti quotidiani, e risparmiare acqua sarà ancora più conveniente fino al 31 dicembre 2023: approfittane!

Continua a seguire il nostro blog anche sulla pagina Facebook dell'Agenzia Immobiliare Ceccarelli per altri aggiornamenti: nelle prossime settimane ci occuperemo dei Bonus casa e delle novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio!

Naturalmente siamo a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda legata al tuo progetto immobiliare o per fornirti maggiori informazioni sulle nostre proposte.

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A presto con un nuovo articolo!